Milano 25 maggio 2007
Alla vigilia dell'iniziativa sul mutuo sociale organizzata dalla fiamma tricolore un gruppo di antifascisti e antifasciste si sono presentati all' hotel Des etrangers per consegnare alcuni secchi di merda che rappresetano ciò che l'hotel ospiterà il giorno successivo.
Sul luogo è stato lasciato il seguenti volantino:
CASE PER TUTTI, MERDA AI FASCISTI!
Sabato 26 maggio l’hotel des étrangers in via sirte ospiterà alcuni dei più noti neofascisti italiani.
L’occasione è un incontro sul “mutuo sociale”, campagna populista con cui i fasci cercano di affrontare la problematica del caro affitti.
Da ormai qualche anno assistiamo al tentativo da parte delle destre radicali e xenofobe di usare problematiche sociali per veicolare campagne d’odio e sdoganarsi di fronte l’opinione pubblica.
Le loro campagne di denuncia, semplificando realtà sociali complesse, costruiscono dei “nemici sociali” a cui attribuire tutte le colpe dei mali della contemporaneità, la costruzione del nemico serve proprio a cementare comunità politiche in dei “NOI” contro voi. Cosi se c’è un crimine la colpa e “sicuramente di un immigrato” se c’è la speculazione selvaggia la colpa e di un qualche fantomatico “complotto giudaico” e la risposta migliore a tutti i problemi è “prima gli italiani”.
Le contraddizioni ad uno sguardo più attento balzano subito agli occhi, “mutuo sociale” denuncia che gli affitti sono come l’usura ma si guarda bene da attaccare le cause e i responsabili di questa situazione.
A Milano gli affitti sono schizzati alle stelle negli ultimi anni grazie ad un insieme di fattori:
• Una legislazione che mette gli inquilini in balia dei proprietari non ponendo dei tetti massimi ai possibili canoni di affitto ma lasciando tutto al “libero mercato”.
• L’opera speculativa di grandi gruppi immobiliari come Pirelli e Ligresti (vicina alla destra meneghina),disposti a piratesche manovre finanziare per aumentare i valori degli immobili e a tenere chiusi e sfitti migliaia di appartamenti pur di mantenere alti i prezzi del mercato milanese.
• Le politiche abitative, spesso eterodirette dagli stessi gruppi di speculatori, della amministrazione comunale e regionale che hanno svenduto e stanno svendendo il patrimonio di case popolari della città
Ma la cosa che più fa sorridere e che i neofascisti che si riempiono la bocca di battaglie sul caro affitti e sul “mutuo sociale” non rinunciano ad allearsi e farsi spalleggiare dalle destre che governano la città e la regione, infatti a Milano proprio da questi personaggi vanno a mendicare un luogo comunale per poter portare avanti le loro campagne intolleranti e ipocrite.
Noi come antifascisti portiamo avanti le nostre lotte senza guardare alla religione, all’etnia o al colore della pelle e non inventiamo favole su complotti per governare il mondo. Distinguiamo tra chi è artefice e complice delle politiche abitative (e non solo) e chi le subisce più ferocemente come i migranti gli studenti e gli anziani, lottiamo con loro e contro di voi.
A chi vi appoggia, ospita o protegge possiamo solo dire che dove sarete ospitati voi, verremo anche noi con o senza invito.
Antifascist*